Dražen Petrović, il Pierrot Lunaire che divenne Mozart
Il Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg è un poeta virtuoso che esprime la nature triste e malinconica che lo contraddistingue ora dedicando versi alla luna, ora credendosi un assassino, sempre, senza mai risparmiare al proprio animo allucinato momenti di tormento o puro cinismo; finché, ormai stanco, torna alla sua patria invocando «l’antico profumo dei tempi delle fiabe». Una delle fiabe più belle della Croazia parla di un bambino nato per giocare a basket e che, divenuto uomo, si distinse non solo per l’estro senza pari, anche per i sentimenti che ne impregnavano il cuore, talmente estremi e maniacali da renderlo un mito vivente. Dražen Petrović, il Mozart del canestro. Stilisticamente perfetto, una visione di gioco sbalorditiva, un tiro da cecchino, una dolcezza nel controllo palla da giocoliere. Poi c’era tutto il resto, personalismi che non si insegnano, come l’uso del piede perno, la velocità di esecuzione, le improvvisazioni, tutta una serie di schemi non scritti che prendevano forma nella sua mente al punto da far sì che lui fosse la squadra e che la squadra divenisse lui.
Continue reading “Dražen Petrović, il Pierrot Lunaire che divenne Mozart”…