Ius primae noctis: falso mito o scomoda verità?
Tra le pieghe di un kolossal spudoratamente definito storico, seppure in base a come pare stiano le cose sarebbe più corretto considerarlo epico, capace di smuovere un budget di 72 milioni di dollari in cambio di un incasso pari a 210 milioni e cinque Oscar, dove, tanto per fare un esempio, per realizzare alcune scene furono arruolati circa 3.000 militari dell’esercito irlandese e furono utilizzate circa 10.000 frecce, dovrà pur esserci una qualche verità? Per quanto un film sia per antonomasia trasposizione, in alcuni casi mistificazione, ancor più spesso ispirato da una storia più o meno vera, nel pluripremiato e all’unanimità acclamato Braveheart la goccia che fa traboccare il vaso nel cuore impavido di William Wallance, innescando con il senno di poi una catena di eventi decisamente evitabili, ancor di più dell’oppressione inglese sulla sua Scozia è quando il nobile locale irrompe durante i festeggiamenti di un matrimonio reclamando la ius primae noctis.
Continue reading “Ius primae noctis: falso mito o scomoda verità?”…